Panels @ EMEMITALIA 2016

 

EMEMItalia 2016 websiteEMEMItalia 2016 programme (in italian)

 

 'Learning Ecosystems as knots of the regional development'

“Ecosistemi di apprendimento come snodo dello sviluppo territoriale'

8 settembre ore 11.10-13.00

organizzata in collaborazione con SIe-L e RUIAP 

 

Chair: Gabriella Dodero (Libera Università di Bolzano and ASLERD)


Panelists:

• Paolo Di Rienzo (Università di Roma Tre e RUIAP)

• Giovanna Del Gobbo (Università di Firenze)

• Giuseppe Roccasalva (Politecnico di Torino)

• Simona Scarsella (IIS Marconi Anagni - FR)

• Vanni Savazzi (Istituto San Giovanni Bosco Viadana - MN)

• Giulia Romiti (ISIA) 


In una contemporaneità in cui: la tripla elica (accademia - industria - governo) ha perso la sua forza propulsiva nel generare sviluppo territoriale e viene lentamente sostituita dalla spinta vorticosa generata dalla rete e dalla sharing economy; le agenzie educative (scuola - famiglia - territorio) stentano a sviluppare un’azione sinergica; gli ambiti educativi si sono vieppiù arroccati in una stanca ripetizione di rituali che determinano il progressivo disinteresse degli studenti e che vengono sostenuti dal valore legale dei titoli, è importante sviluppare nuovi approcci e nuove politiche per riportare i luoghi dell’apprendimento al centro della società e far svolgere loro il ruolo di centri propulsori in grado di generare sviluppo territoriale, innovazione sociale oltre che relazioni significative e affidabili (capitale sociale).In questo panel a partire dalla presentazione della dichiarazione di Timisoara “Better Learning for a Better World through People Centred Smart Learning Ecosystems” verranno presentati punti di vista e, a mo’ di esempio, alcune esperienze che rappresentano delle “best practice” stimolate dall’università. Un focus particolare verrà dedicato a una recente iniziativa del MIUR che ha tutte le potenzialità per sostenere il recupero della centralità delle scuole rispetto agli ecosistemi territoriali di riferimento: quella dei laboratori territoriali. Verranno presentati una selezione dei progetti vincitori: tre casi particolarmente interessanti per l’approccio sistemico che è stato sviluppato dalle reti di scuole proponenti. 

 

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'Design literacy as engine of the future education'

'La cultura del design come motore della scuola futura'

8 Settembre ore 16:10-18:00


Chair: Carlo Giovannella (ASLERD e Università di Roma Tor Vergata)

 

Panelists:

• Daniele Barca (MIUR)    

• Giordano Bruno (Direttore ISIA Roma e Presidente Fondazione Morfe’)

• Licia Cianfriglia (ANP)

• Marussia Ciriaci (Fondazione TIM)

• Enrica Ena (IC Pietro Allori, Iglesias)

• Claudia Iannilli (Designer)

• Benedetto Todaro (Direttore Scientifico Quasar University)

 

Il recupero della centralità del progetto non è semplicemente finalizzato allo sviluppo di processi didattici più attivi e concreti ma è un modo per sviluppare una “forma mentis” più adatta ad affrontare la complessità della contemporaneità. L’introduzione sistematica nelle scuole della cultura del Design, che in Italia affonda le proprie radici nei mitici anni sessanta, potrebbe consentire agli studenti di acquisire un ampio spettro di “LIFE skills” e di sviluppare nel tempo capacità metaprogettuali, oggi fondamentali per affrontare una società in cui le condizioni al contorno sono soggette a continui e rapidi cambiamenti. L’acquisizione di un’adeguata “design literacy” da parte di tutti gli attori della scuola, inoltre, avrebbe effetti positivi non solo sulla didattica e sui processi educativi ma sull’intera organizzazione, gestione e sviluppo degli ecosistemi scolastici. A partire dalle esperienze di ciascuno dei partecipanti al panel, insieme all’auditorio, si ragionerà sulle azioni da mettere in campo per diffondere capillarmente la cultura del design, al fine di consentire l’acquisizione da parte degli studenti di importanti vantaggi competitivi e alle scuole di divenire modello di riferimento nel panorama internazionale.

 

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'Evaluation of Learning Ecosystems: opinions and experiences'

“Valutazione degli ecosistemi di apprendimento: punti di vista ed esperienze'

9 settembre ore 9:00 - 11:00

organizzata in collaborazione con SIe-L

 

Chair:  Luciano Cecconi (Università di Modena e Reggio Emilia)

 

Panelists: 


• Adriano Scaletta (ANVUR)

• Paolo Mazzoli (Direttore INVALSI)

• Luisanna Fiorini (Servizio Provinciale di Valutazione della Provincia di Bolzano)

• Carlo Giovannella (ASLERD e Università di Roma Tor Vergata)

• Maria Rosaria Autiero (IC Ponte di Nona Vecchio)

• Bianca Ielpo (Rete scolastica SKILLAB)

• Norberto Bottani (ex-OCSE)

 

Università e scuole, da sempre istituzioni di riferimento di un territorio, hanno avviato da qualche tempo un percorso di disarroccamento e sempre maggiore apertura, si pensi alla terza missione universitaria o al tentativo di costruzione di reti territoriali da parte delle scuole, in parte sostenuto dal PNSD. Inevitabilmente sta emergendo la natura ecosistemica delle istituzioni, insieme alla centralità che necessariamente deve essere riservata alle persone che, con vari funzioni, contribuiscono allo sviluppo e alla qualità dei processi.Conseguenza di ciò è l’incremento della complessità anche dei sistemi di valutazione che sono chiamati a monitorare molteplici aspetti degli ecosistemi educativi.Tale complessità richiede un confronto costante tra sistemi e modelli in modo da produrre un’auspicabile e sinergica co-evoluzione degli approcci valutativi. Obiettivo del panel: offrire una panoramica sintetica e critica di esperienze e punti di vista.

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